Lungern

Lungern

Domenica scorsa, dopo aver smaltito le scorie della festa di venerdì, era in programma una giornata in falesia. Purtroppo la meteo avversa ci ha obbligato a spostarci verso il nord delle alpi (viaggio che normalmente viene intrapreso al contrario dai nostri amici “züchin” proprio per scappare all’acqua confederata e godersi il sole della “Sonnenstube”). Dopo grandi discussioni degne di un consiglio di guerra che deve pianificare l’invasione di una nazione, la scelta (ma sempre con opzioni B, C, D e E) cade su Lungern, falesia situata a ridosso dell’omonimo paese che si trova tra Sarnen e il passo del Brünig (direzione Interlaken).

Questa falesia è ben conosciuta oltralpe perché, grazie all’ampio tetto naturale che la protegge, rimane assolutamente al riparo dall’acqua anche in situazioni di forti piogge. Anche in giornate asciutte il santo vale però la candela (ovvero la trasferta di poco meno di due ore) e inoltre sarà sicuramente meno affollata che non durante le giornate piovose. Data la sua esposizione nord è una falesia da visitare da fine primavera fino all’autunno inoltrato (evitando le giornate estive più calde).
Unico neo è la presenza di zecche e zanzare: meglio munirsi di spray anti insetti.

Per quanto riguarda l’arrampicata si tratta di un muro di calcare che varia dal verticale al leggermente strapiombante con un’abbondante presenza di tacche e buone prese, anche se non è raro dover tenere degli svasi o delle tacche sfuggenti. In ogni caso le vie sono lunghe e richiedono una certa resistenza. Ad oggi sono presenti una 40ina di vie dal molto facile (4a-4b) al molto difficile (8b-8b+ e un paio di progetti) anche se la maggior parte dei tiri è di grado tra il 7a e il 7c+.
Assolutamente da non perdere i lunghi e divertenti 7a sulla parte destra della parete (come il super conosciuto Kuhhandel) ma la parte del leone la fa la parte centrale della parete (da Miss Marple a Snow White) con una serie di tiri tra il 7b e il 7c+ che metteranno alla prova dita, braccia, scarpette ma anche il cervello!!!

Ulteriori informazioni si trovano con una semplice ricerca google (ad esempio qui o qui) oppure sulle guide “extrem” (sia OST che WEST) della Filidor.

Un ulteriore punto positivo: l’avvicinamento dura all’incirca 12 secondi (anche se delle misurazioni ufficiali non sono ancora state fatte.

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Sono Züghi e sono un'aquila di Sotaregn...