Zinalrothorn

Zinalrothorn

Ultimo giro estivo in quota di questa stupenda estate 2016! Destinazione: Vallese per percorrere la bella Rothorngrat al Zinalrothorn. Questa volta niente spacconate in giornata, è giusto che ci gustiamo una salita anche con un po’ di “relax“. Ho avuto il piacere di salire questa bella via e cima con gli amici Ean, Albino, Cairo e Silvia

Optiamo per la salita da Zermatt, questa scelta è stata fatta “tatticamente” in quanto essendo già a metà settembre (11.09.16) salire da Zinal significa essere quasi totalmente sul versante Nord e cioè al Frecc!
Saliamo alla Rothornhütte impiegando un pomeriggio a ritmo tranquillo tranquillo, gustandoci il panorama e la natura che ci circonda. La Rothornhütte si raggiunge da Zermat seguendo un irto sentiero che passa da bosco di larici a morene franose… abbastanza faticoso insomma.

Il giorno seguente partiamo alla volta della cresta; individuiamo senza grossi problemi l’attacco anche se ancora scuro e freddo. La cresta si raggiunge deviando dall’itinerario normale verso sud, si attraversa un ghiacciaio e si guadagna la cresta scavalcando una piccola terminale e facile scalata.

La cresta non è lunghissima e si percorre abbastanza velocemente; comunque è molto estetica e aerea, con roccia sempre super (un bel granito rosso). La scalata è costante sul III/IV grado; in alcuni punti nemmeno così banale con gli scarponi, ma per fortuna le aquile sanno scalare 🙂 !!!

La discesa la effettuiamo sulla normale, sovraffollata di Merenderos impediti. Con alcuni di loro antilope ha anche avuto l’occasione di scambiare 4 chiacchiere (piccole liti ad alta quota con conseguente linguaggio “colorito”). Attenzione sulla normale perché con molta gente c’è il rischio di beccarsi dei sassi addosso.

Questa è l’ultima avventura alpinistica di questa lunga e bellissima estate che ha permesso al team aquile molte ascensioni strepitose e di livello! Per me, che di 4000 negli anni scorsi non ne ho fatti molti, quest’anno mi ha fatto scoprire appieno la bellezza dell’alpinismo sulle Alpi e che non c’è bisogno di prendere l’aereo per recarsi magari in Himalaya per trovare la giusta sfida con te stesso!

Vedremo cosa ci riserverà il 2017… per il momento si prosegue con falesia, corsa, pelli… 🙂

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