Wine and climb(ing) Spagna

Wine and climb(ing) Spagna

Se Kalymnos e la Turchia sono sicuramente al top per il “climb” ma deludono profondamente per il “wine” e in tante belle zone “wine” del sud manca una concentrazione di “climb” che ne giustifichi la trasferta, la Catalogna si impone come la meta d’eccellenza per entrambe le passioni.

La fortuna vuole che tra due templi dell’arrampicata mondiale quali Rodellar e Siurana ci siano alcune delle più interessanti zone viti-vinicole di Spagna: Somontano” e “Priorat”. Un rapido colpo d’occhio alla cartina e lo svolgersi del “viaggio wine and climb” è subito chiaro!

Rodellar (per climb)
Se il paesino di Rodellar é il classico “buco…” altro discorso vale per il sottostante canyon che è a dir poco incantevole e dove a far da contorno al tranquillo “Mascun” ci sono decine di falesie tra le più spettacolari mai viste. Grandiosi muri strapiombanti dove fortunatamente le belle prese non mancano ma dove un po’ di abitudine e resistenza aiutano a non vedere le mani aprirsi anche su appigli più simili a vasche da bagno che tacchette.

Appoggio: Rodellar è raggiungibile in ca. 2.30h da Zaragoza (voli RyanAir da Bergamo); campeggi/bungalow/appartamenti di tutti i prezzi e di diversa gamma.

Roccia: Calcare a “canne” e “zanche” generalmente da strapiombante e molto strapiombante su vie da 25 a 40m!

Stile: Arrampicata atletica e di resistenza dove qualche trucchetto aiuta a salvare un po’ di benzina per il finale.

Livello: dal 6c (pochi) al 8c ma per divertirsi è consigliato avere un solido 7b. Tantissimi e grandiosi “viaggi” sul 7c-8a. Guida acquistabile al campeggio.

Chiodatura: Ottima e non particolarmente distanziata, anche se molti passaggi sono piuttosto “obbligati”, la conformazione delle pareti permette voli spettacolari ma decisamente sicuri.

Consigli: Fate la spesa principale a Zaragoza o a Huesca in quanto i negozietti dei campeggi sono cari e con poca scelta. Il primo negozio decente é ad Adahuesca ma sono ca. 30km di stradine. In alternativa potete nutrirvi delle buonissime more che si trovano praticamente ovunque.
Da non mancare inoltre una visita culturale alla bellissima “Alquezar”, alla sua Colleggiata e sottostante falesia!
Potendo sfruttare i due lati del canyon é praticamente possibile arrampicare quasi tutto l’anno ad esclusione dell’inverno e dopo periodi piovosi (sempre bagnato).

 

Somontano DOC (per wine)
Sulla strada che da Rodellar conduce alla città di Leida (e alle falesie limitrofe) incontriamo questa piccola area vinicola “emergente” dove una piccola pausa è sicuramente raccomandata. Qui troverete diversi produttori che vi faranno sicuramente scoprire vini interessanti prodotti a volte con uve piuttosto inusuali per la spagna (merlot, cabernet,…Gewürtztraminer!)

Appoggio: Barbastro, raggiungibile in ca. 1h da Rodellar e 2h da Cornudella

Vitigni: Merlot e Cabernet ma anche Tempranillo per i rossi; Macabeo, Chardonnay e Gewürztraminer per i bianchi

Stile: Decisamente di taglio più “Bordolese” rispetto ai “Priorat” con vini più morbidi ed accessibili ma comunque di buona struttura.

Livello: Crianza, Riserva ed alcuni Gran Riserva per tutti i palati e per tutte le tasche. In generale si trovano vini di qualità media a prezzi molto interessanti ma anche qui per i grandi invece si paga!

Consigli: Lalanne, per degustare ed acquistare i vini molto interessanti, Irius, Enate e Pirineos, per una visita alle “modernissime”cantine.

Grandi vini spagnoli

Grandi vini spagnoli

Margalef (per climb)
Sulla strada che da Leida porta a Siurana si incontra la oramai famosissima “Margalef” che con la sua particolarissima roccia propone uno stile di arrampicata molto inusuale per le nostre abitudini. La zona di Margalef é inserita in un contesto naturale bellissimo fatto di rocce dalle forme e dai colori particolari, un territorio arido e “duro” addolcito solo dal verde delle piantagioni di olive e mandorle. Nuove vie e interi nuovi settori si moltiplicano a vista d’occhio, una tappa assolutamente da non mancare!

Appoggio: Rifugio per climbers a Margalef (Raco des Espadelles) oppure appartamenti pernottamenti privati in paese. In alternativa soggiorno a Cornudella del Montsant e trasferta giornaliera (ca. 30-40min.).

Roccia: Conglomerato a buchi di qualità eccezionale!

Stile: Buchi di tutte le forme e dimensioni, da corti muri verticali a grandi strapiombi di resistenza ce n’è per tutti i gusti! In alcuni settori l’arrampicata è piuttosto dolorosa e richiede in generale abitudine a tenere le prese a dita stese. Settori generalmente ben soleggiati e caldi ad esclusione del “Raco della Finestra” decisamente più autunnale.

Livello: Dal 5a al 9a ce n’é per tutti gusti … in generale le quotazioni sono piuttosto morbide… Molti settori con vie facili e didattiche per abituarsi gradualmente allo stile particolare del posto. Guida acquistabile al Refugi di Margalef

Chiodatura: Perfetta!

Consigli: Se non volete ritrovarvi con un dito 5cm più lungo andateci piano con i monoditi! Se non siete molto abbituati a questo stile meglio scegliere le vie di continuità in strapiombo (sett. Espadelles / Finestra / Eremita) piuttosto che quelle iper-bulderose (sett. Laboratori) le quali richiedono un po’ di adattamento… Periodo migliore da settembre-ottobre ad aprile-maggio.

Margalef

Margalef

Siurana (per climb)
Siurana é una roccaforte in pietra arroccata su un imponente torrione roccioso che domina tutta la vallata sottostante con una stupenda vista sulla zona del Monsant. La quantità di pareti che la circondano é piuttosto impressionante: falesie ovunque, una più bella dell’altra e tutte facilmente raggiungibili in 10-15min. dalla strada. Per varietà dell’arrampicata, comodità e logistica è sicuramente la meta spagnola d’eccellenza.

Appoggio: Cornudella de Montsant è raggiungibile in ca. 3h da Zaragoza, 45min da Reuss o in ca. 3h da Girona (per tutte le destinazioni voli RyanAir da Bergamo). Campeggio a Siurana gestito da Toni Arbones (bello) o in alternativa l’appartamento “La Villetta” a Cornudella: super-bello, pulito e relativamente economico (www.lavileta.net). Assolutamente da evitare “Lo Xalet” (alias residence La Fogna)!
Da Cornudella de Monsant a Siurana contate ca. 5-10min. d’auto

Roccia: Calcare a tacche e/o a buchi a dipendenza dei settori, bellissimi muri color arancione con colate grigie.

Stile: Dalla placca di dita allo strapiombo di forza, generalmente vie un po’ boulderose ma sempre molto tecniche ed esigenti.

Livello: Dal 6a al 9a+ ce n’è per tutti gusti! Guida acquistabile al campeggio o al negozietto d’arrampicata a Cornudella

Chiodatura: Decisamente più severa che a Rodellar anche se generalmente perfetta.

Consigli: Da non mancare la Paella del “Can Pep” (prenotazione obbligatoria) evitando assolutamente il vino della casa decisamente tremendo!! Periodo migliore da ottobre ad aprile.

Nick a Siurana

Nick a Siurana

Priorat DOC (per wine)
Anche se la denominazione “Priorat” é una delle più antiche denominazioni viticole spagnole, sono tutti concordi nell’ammettere che il “vero” Priorat nasce all’inizio degli anni ’90 quando cinque allora semisconosciuti produttori si alleano per valorizzare il grande potenziale di questa zona fino ad allora dimenticata e mal valorizzata creando quello è considerato come il primo vino del Priorato.
A trent’anni di distanza Alvaro Palacios, René Barbier, Luis Perez (Mas Martinet) sono sicuramente tra i grandi nomi della viticoltura mondiale e i loro vini venduti a peso d’oro nelle più prestigiose enoteche e ristoranti del mondo. Di lì in poi altri hanno seguito la strada tracciata da questi “visionari” portando la denominazione “Priorat” a livelli di assoluto valore.
La particolarità del terroir di questa arida zona attorno al Monsant, con un mix di sole, vento, vicinanza al mare ed una moltitudine di microclimi diversi e la presenza di terreni particolari (licocella), permette di produrre dei vini rossi dove forza, potenza ma anche mineralità e freschezza si fondono dando vita a qualcosa di veramente unico.

Appoggio: Cantine ubicate lungo la strada che da Cornudella del Montsant conduce in ca. 1h a Falset che è considerata la capitale del Priorat.

Vitigni: “Grenache” e “Carinena” sono i vitigni storici ai quali si sono affiancati i più internazionali “Cabernet Sauvignon”, “Merlot” e “Syrah”.

Stile: Decisamente “Parkeriani” con vini rossi di potenza, corposi, tannici e concentrati differenziandosi però dai classici vini del sud per freschezza e mineralità. Purtroppo i vini di gamma inferiore mancano spesso di freschezza e risultano pesanti e un po’ marmellatosi.

Livello: Considerato che i vini di bassa gamma sono decisamente banali, vale sicuramente la pena spendere qualcosina in più, in caso contrario il “Priorat” sarà una delusione!

Consigli: Sicuramente Mas Martinet, Costers del Siurana, , Vinedos de Ithaca, Vall-Llach Clo de l’Oubac, Scala Dei, … Alcuni grandi nomi (Mas Doix in primis) sono a mio avviso un po’ troppo pompati e con barrique esagerate… a voi scoprire gli altri.
Per una “degu” veloce c’è pure la cantina sociale di Cornudella, molto gentili e disponibili anche se propone vini di gamma decisamente inferiore (DO Monsant)

Degustazione vini alla Scala dei

Degustazione vini alla Scala dei

Monsant (per climb)
E per terminare alla grande il nostro tour non può mancare una tappa all’immensa zona del Monsant dove non faticherete a trovare la vostra falesia preferita in mezzo a centinaia di settori sparsi lungo il fianco della montagna.

Appoggio: Cornudella de Montsant

Roccia: Conglomerato a buchi anche qui di qualità eccezionale!

Stile: Buchi di tutte le forme e dimensioni, muri da verticali a strapiombanti con vie principalmente di resistenza. Meno dolorosa e tendinea rispetto a Margalef con viaggi infiniti nella ghisa!

Livello: Dal 6a al 8b a dipendenza dei settori.

Chiodatura: Perfetta!

Consigli: Il Settore Raco de Misa è assolutamente una meta inderogabile ma molti altri meritano sicuramente una visita.

Montsant

Montsant

1 comment

  • Dopo tre visite a Margalef mi sento di potervi consigliare un ottimo posto dove dormire e mangiare situato proprio nel paesino di Margalef a 5 minuti di auto dalla falesia più lontana. Si tratta di Ca Calbet. Un piccolo alberghetto in stile casa rurale gestito da due gentilissime signore. Il cibo è ottimo e il prezzo davvero interessante (pernottamento+colazione+ cena 40 euro per persona).
    Per quanto riguarda i vini, dopo innumerevoli bottiglie stappate, il primo premio lo vince un Priorat chiamato Ardèvol. Si tratta di un ottimo assemblaggio di Garnacha, Cabernet Sauvignon , Syrah e Merlot invecchiato 16 mesi in bottiglie di rovere. Il barrique è discreto e piacevole. Un gran buon vino, provare per credere!
    Per l’arrampicata ho trovato tutti i settori eccezionali… impossibile dare consigli anche perché dipende dal livello di scalata!

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