Innumerevoli volte ho sentito parlare di questa parete, descritta come un paradiso di calcare con delle vie da sogno! Purtroppo mi hanno anche sempre intimorito le descrizioni delll’ingaggio di queste vie, con delle chiodature spaziali con possibili cadute negli abissi!
Sabato 29.08.15 ho avuto finalmente l’occasione di vedere con i miei occhi questa parete e di toccare con mano la “famosa” roccia.
Beh, partiamo dall’inizio; Ean mi chiama in settimana e mi dice che è ora di cominciare a tornare ad arrampicare seriamente! Wenden! Mi propone di fare la “voie du frere” che dovrebbe far parte delle vie “abbordabili” della zona e chiodata in modo “umano”.
Dopo un faticoso avvicinamento (eppure sembra così vicino :-)), iniziamo a scalare. Azzzz ma che gradi sono??? Penso sia il 6b+ più duro mai provato prima, e non parliamo della chiodatura… pensare che è una via descritta come abbastanza chiodata rispetto agli standard Wendeniani.
Vabbé, mi rassegno e chiedo gentilmente ad Ean di tirare lui i tiri duri, io mi accontento di tirare qualche tiro più facile.
Al di là di questo, la roccia è spettacolare e anche l’arrampicata veramente una figata! La via che abbiamo fatto presenta vari stili di arrampicata: dal primo tiro su cannette alle placche tecniche, agli strapiombi super zapposi che fanno esplodere gli avambracci! Semplicemente stupendo!
Sicuramente da ritornare a fare una qualche altra via, magari un po’ più in forma!
Visto che anche domenica 30.08.15 il tempo è stupendo, perché non sgranchirci un po’ le gambe con giro dei passi in bicicletta? Detto fatto, partenza da Ronco domenica mattina e via per Nufenen-Furka‑San Gottardo. Meteo Super.
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